Apparenze è una ricerca personale che esplora il tema dell’ambiguità. Ambiguo è qualcosa che può essere interpretato in diversi modi e anche qualcosa che non si palesa, che si sottrae alla percezione della realtà.

Ho deciso di approfondire alcuni aspetti di questo concetto per via di una loro ricorrenza nella mia vita recente, di cui a lungo sono stata inconsapevole.

Muovendomi tra due interpretazioni di una stessa realtà, mi sono ritrovata più volte smarrita nel punto in cui il confine tra le due diventava labile.

Ho riproposto una simile esperienza di disorientamento all’osservatore di Apparenze attraverso un piccolo cortocircuito innescato dall’accostamento delle fotografie al testo.

Questa operazione induce chi guarda a interrogarsi e a riflettere su quello che sta osservando, eventualmente associando l’ambiguità visiva e testuale con momenti particolari del proprio vissuto, forse prendendone coscienza per la prima volta.