Spazio Labo’ – Centro di fotografia | Strada Maggiore 29 | Bologna

‘OM/MOTHER – MOSTRA DI BARBARA DEBEUCKELAERE

'OM/MOTHER

Mostra fotografica di

Barbara Debeuckelaere

e le donne di Tel Rumeida

a cura di Laura De Marco

mercoledì 15 ottobre 2025

Strada Maggiore 29, Bologna

INAUGURAZIONE

mercoledì 15 ottobre 2025
ore 18.30
Strada Maggiore 29, Bologna
ingresso libero

TAVOLA ROTONDA

mercoledì 15 ottobre 2025
ore 19.30
Strada Maggiore 29, Bologna
ingresso libero

GIORNI DI APERTURA

dal martedì al sabato ore 17-19
(il giovedì fino alle 18.30)
ingresso libero

CHIUSURA MOSTRA

visitabile fino al 22 gennaio 2026
ingresso libero

‘OM/MOTHER

Mercoledì 15 ottobre 2025 Spazio Labo’ inaugura la mostra ‘Om/Mother: un progetto collaborativo tra la fotografa belga Barbara Debeuckelaere e le donne di otto famiglie palestinesi di Tel Rumeida, un quartiere di Hebron/H2 in Cisgiordania.

Per l’occasione l’artista sarà presente in galleria e alcune delle donne di Tel Rumeida saranno in collegamento da remoto. Durante l’inaugurazione è prevista una tavola rotonda per discutere insieme a loro e ad altri ospiti tra cui Issa Amro, attivista palestinese con sede a Hebron e cofondatore ed ex coordinatore del gruppo Youth Against Settlements e Adam Broomberg, fotografo, educatore e attivista sudafricano con sede a Berlino.
Parleremo insieme della situazione in Palestina oggi, sentiremo le voci di chi sta vivendo in una città palestinese assediata da coloni e soldati israeliani illegali e radicali e ovviamente della situazione a Gaza, che è sempre più tragica con un genocidio in atto e verso la quale come centro culturale non possiamo non prendere una posizione netta.

Nel progetto a più mani ‘Om/Mother, coordinato da Debeuckelaere, le donne palestinesi di Tel Rumeida rivendicano la propria autonomia usando personalmente la macchina fotografica per documentare le loro vite, le loro case e l’ambiente circostante. La fotografia viene utilizzata per mostrare la loro perseveranza e denunciare la propria condizione. Mostrando al mondo la loro determinazione a continuare la loro vita quotidiana sotto occupazione, queste donne partecipano all’atto di resistenza più estremo.

Oltre a Gerusalemme, Hebron è l’unico luogo in Cisgiordania in cui coloni israeliani radicali vivono nel cuore di una città palestinese, e ospita diversi luoghi sacri sia per gli ebrei che per gli arabi. L’intreccio di piccoli insediamenti pesantemente sorvegliati suddivide i quartieri storici in piccoli settori con posti di blocco, limitando gravemente la libertà di movimento dei residenti palestinesi. Poiché solo il due percento della popolazione della Città Vecchia è israeliana, protetta da più del doppio dei soldati, le tensioni in questa società divisa aumentano regolarmente.
Oltre al conflitto persistente e all’occupazione illegale, i palestinesi sono sotto costante sorveglianza e affrontano la minaccia immediata delle molestie violente dei loro vicini coloni, che agiscono impunemente. Sebbene sia gli uomini che le donne soffrano di questa situazione, le donne sono raramente sentite o viste, poiché rimangono per lo più a casa, temendo per la propria sicurezza e quella dei propri figli e figlie. Ma la loro azione quotidiana di resistenza alla violenza e al sopruso è parte fondamentale della vita in Cisgiordania e le loro voci vanno quanto più ascoltate e condivise e anche l’arte può e deve avere un suo ruolo in questo.

BARBARA DEBEUCKELAERE

Barbara Debeuckelaere (BE) è una fotografa e artista visiva. In precedenza è stata operatrice per lo sviluppo in Suriname e giornalista radiotelevisiva per l’emittente belga VRT. Nel 2015 ha lasciato il giornalismo per studiare arti visive e lavorare ai propri progetti, principalmente attraverso la fotografia e il cinema. Ha conseguito un Master in Economia, in Politica Internazionale e Diritto Europeo e, più recentemente, in Arti Visive e Fotografia. Il suo lavoro ruota attorno alla normalizzazione, al capitalismo e al potere e si colloca all’intersezione tra documentario e finzione, tra immagine fissa e in movimento, tra serietà e gioco. Rappresenta spazi reali con un ruolo inaspettato per idee, emozioni e pulsioni inconsce. Debeuckelaere ha l’ambizione di visualizzare l’invisibile, criticando la strisciante normalizzazione nel regno neoliberista delle cose. Le sue serie sono state pubblicate su giornali (De Standaard, Volkskrant) ed esposte (FOMU, Brakke Grond, Rivoli Bruxelles). Il suo ultimo libro, “Om/Mother” (The Eriskay Collection, 2024), è ora alla seconda ristampa ed è stato selezionato per l’Aperture/Paris Photo Book Award 2024 nella categoria First Photobook. Debeuckelaere vive a Gand, in Belgio.

IL LIBRO

FOTOGRAFICO

‘Om/Mother

di Barbara Debeuckelaere e delle donne di otto famiglie palestinesi di Tel Rumeida (Eriskay Connection, 2024)

115 × 165 mm / 320 pagine / lingua inglese

Maggiori informazioni sul libro fotografico qui: https://www.eriskayconnection.com/om-mother

Copie del libro saranno disponibili durante l’inaugurazione e per tutta la durata della mostra.

WHAT’S ON?

‘OM/MOTHER

15.10.2025 / 22.01.2026 

Inaugurazione: mercoledì 15 ottobre 2025 ore 18.30, ingresso libero

Tavola rotonda: mercoledì 15 ottobre 2025 ore 19.30, ingresso libero

Orari di apertura: fino al 22 gennaio 2026, dal martedì al sabato ore 17-19 (giovedì fino alle 18.30), ingresso libero

Chiusure straordinarie: la mostra sarà chiusa il 28 e 29 novembre 2025 per sciopero nazionale, e dal 19 dicembre 2025 al 12 gennaio 2026 per la pausa invernale.

Spazio Labo’ | Photography Strada Maggiore 29, Bologna

info@spaziolabo.it | press@spaziolabo.it | 328 3383634

 

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