I fotografi possono essere molti bravi a creare le loro immagini e a sviluppare i loro progetti, ma siamo sicuri che tutto ciò sia sufficiente? In questo periodo storico e sociale, in cui il mezzo fotografico è democraticamente alla portata di tutti e sempre più vicino alla perfezione tecnica, al punto da essere costantemente bombardati dalla produzione bulimica di immagini, è sempre più importante che i fotografi siano in grado di trasmettere un messaggio personale attraverso le proprie immagini. È solo allora che la fotografia si eleva a linguaggio visivo attraverso cui l’autore riesce a trasmettere un significato autentico sia rispetto al proprio progetto che soprattutto rispetto a sé stesso in quanto artista e soprattutto persona.

La realizzazione di un progetto fotografico non è quindi sufficiente se non si è poi in grado di valorizzarlo ed esserne promotori. Durante questo workshop intensivo di otto ore nell’arco di due giornate, il docente Erik Kessels vi guiderà tra le due abilità completamente diverse e complementari dell’essere autore e promotore del proprio lavoro. I partecipanti saranno spinti a comunicare con maggior chiarezza su sé stessi e il proprio lavoro, a partire da una fase di analisi tematica e concettuale del progetto e delle proprie motivazioni, sino a capire quali siano le forme di disseminazione più adatte rispetto sia alla natura del proprio lavoro che al pubblico cui vogliamo rivolgerci.

Il workshop è parte di un progetto più grande curato e organizzato da Spazio Labo’ e PHmuseum: Familiar stranger, una mostra e una panel discussion che avranno luogo nella galleria di Spazio Labo’ a gennaio 2020.

QUESTO WORKSHOP FA PER ME?

Sì, se sei un giovane fotografo professionista, uno studente di fotografia o un serio appassionato di fotografia.

DETTAGLI:

Durata: 8 ore
Quando: sabato 25 e domenica 26 gennaio 2020, ore 10-14
Lingua: inglese (lo staff sarà a disposizione di chi ne avesse bisogno per facilitare la corretta comprensione, ma una conoscenza base della lingua è richiesta).

COSA PORTARE:

• una selezione di 10-20 stampe del tuo lavoro, il tuo smartphone e, se possibile, un computer portatile.

IN COLLABORAZIONE CON

Erik Kessels è un artista, designer e curatore olandese, con un profondo interesse nella fotografia.

Dal 1996, Kessels è Creative Partner dell’agenzia di comunicazione KesselsKramer ad Amsterdam e Londra. Come artista e curatore, Kessels ha pubblicato più di 75 libri con immagini “ri-appropriate” e ha scritto Failed It!, libro di grandissimo successo internazionale (ed. italiana: Che sbaglio! Come trasformare i fallimenti in successi mandando tutto all’aria, Phaidon 2017). Kessels ha creato e curato mostre come Loving Your Pictures, Mother Nature, 24HRS in Photos, Album Beauty, Unfinished Father e GroupShow.

Retrospettive della sua carriera sono state esibite a Torino, Düsseldorf (Germania), Budapest (Ungheria) e a SFMOMA – San Francisco Museum of Modern Art.

Kessels è stato definito “stregone visivo” dal Time Magazine e “antropologista moderno” da Vogue Italia.

Maggiori informazioni: erikkessels.com