Spazio Labo’ – Centro di fotografia | Strada Maggiore 29 | Bologna

 

 

VIKTORIYA BOYARCHUK

Dim è la rielaborazione fotografica dei miei ricordi in quanto vittima di violenza domestica e delle conseguenze che ciò ha portato al mio presente. È una narrazione dai toni opachi e metaforici che ha come sfondo la figura di mio padre, presenza invisibile ma inevitabilmente percepibile nella sua violenza. Queste fotografie sono per me un modo di venir a patti con lui e quanto è successo a me, a mia madre e a mia sorella. La realtà distorta che ci stava fornendo, dava origine a forme di dipendenza e alla paura di trovarsi disperatamente senza una via duscita. 

Il silenzio, parola cardine all’interno del mio lavoro, mantiene il segreto della violenza domestica nelle famiglie, tramandandolo come un morbo di generazione in generazione. Ho deciso di spezzare questa regola, mostrando me stessa senza vergogna e paura, accettando, senza più nascondermi dietro al passato, che questo trauma faccia parte della mia vita.

Dim è casa, come letteralmente traslitterato dall’ucraino, mia lingua madre; tuttavia, come ci suggerisce l’inglese, nasconde anche qualcosa di fioco, fosco e oscuro.

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